Analisi di Bilancio e Indici di prevenzione della crisi d’impresa.

Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa introduce, in maniera precisa, la tempestiva rilevazione dei sintomi

della crisi e la conseguente attivazione della procedura di early warning, in caso di criticità.  A tal proposito si prevedono delle figure esterne alle aziende, che svolgano l’attività periodica di controllo, con l’intento di evitare gli eventi traumatici e consentire di preservare la continuità aziendale. Le nuove richieste comportano la necessità di adeguare il sistema informativo interno aziendale che dev’essere in grado di fornire dati aggiornati, attendibili per il calcolo degli indici di allerta e la verifica degli early warnings. I sistemi di allerta sono uno degli strumenti di rilevazione e prevenzione utilizzati da soggetti qualificati che, unitamente agli obblighi organizzativi posti a carico dell’imprenditore, concorrono al perseguimento dell’obiettivo di una puntuale rilevazione della crisi dell’impresa, in vista della tempestiva adozione delle misure idonee a superarla o regolarla.

Il nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” impone all’imprenditore di dotarsi di strumenti adeguati per la tempestiva rilevazione dello stato di crisi e per l’assunzione di idonee iniziative.

In particolare la norma prevede che:

  • l’imprenditore individuale deve adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte;
  • l’imprenditore collettivo deve adottare un assetto organizzativo adeguato ai sensi dell’articolo 2086 del codice civile, ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative.

La rilevazione deve essere preventiva e coinvolge, con responsabilità solidale, sia l’imprenditore che gli eventuali organi di controllo.

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